L'ipermetropia

 L'ipermetropia è un'ametropia o condizione refrattiva nella quale i raggi provenienti dall'infinito si mettono a fuoco al di là della retina.
Un certo grado d'ipermetropia può essere compensato grazie all'accomodazione.
Se quest'ultima in relazione all'entità dell'ipermetropia non è sufficiente saranno necessarie lenti positive.

 

 

Cause

Da un punto di vista ottico il bulbo oculare è troppo corto rispetto al potere refrattivo. L'ipermetrope può compensare la sua ametropia, ma ciò può avvenire solo per difetti di entità medio-bassa. La compensazione dell'ipermetropia dipende, inoltre, dal grado di accomodazione disponibile: è massimo in giovane età ma diminuisce con il passar degli anni. Questo spiega perché un certo grado d'ipermetropia da giovani venga compensato tranquillamente, mentre con l'avanzare dell'età va corretto con lenti oftalmiche sempre più forti.

 

Cause più rare dell'ipermetropia possono essere:

  • una riduzione della curvatura della cornea e/o del cristallino
  • un'eccessiva distanza tra cristallino e cornea
  • assenza del cristallino.

 

Sintomi

L'ipermetrope può vedere gli oggetti all'infinito solo utilizzando il meccanismo dell'accomodazione e, per questa ragione, il suo muscolo ciliare non è mai completamente rilassato. I sintomi principali sono definiti astenopici (mal di testa, bruciore, lacrimazione, ecc.) e si manifestano specialmente nella visione da vicino, in conseguenza all'eccessivo uso dell'accomodazione (ipermetropia + visione da vicino), ad esempio il troppo studio. Solo in una fase più avanzata vi è un calo dell'acutezza visiva che si manifesta prima nella visione per vicino poi anche nella visione a distanza, quando l'accomodazione non è più in grado di compensare l'ipermetropia.

 

Terapia

In funzione dell'esito degli esami condotti da parte di uno specialista, l'ipermetropia si può correggere con l'uso di occhiali o con lenti a contatto. Inoltre, valide tecniche alternative oggi in uso sono quelle chirurgiche: laser ad eccimeri (PRK e LASIK) e, in casi particolari, la cheratoplastica conduttiva, l'impianto di lenti fachiche e la sostituzione del cristallino.

 

Fonte: Wikipedia